Savignano sul Panaro
Savignano sul Panaro è un lembo di terra stretto tra il fiume Panaro e la collina.
Questo lo rende un territorio di grande bellezza, dove non mancano i panorami e i luoghi interessanti da vedere dal punto di vista naturalistico, luoghi godibili in modo particolare a piedi e in bicicletta, luoghi che offrono anche importanti pagine di storia da scoprire.
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Da Wikipedia: Savignano sul Panaro vanta origini antichissime. Una delle prime memorie che si incontrano di Savignano è quella di un placito, il famoso “Placito Curte Saviniano; ubi Domnus Hludovicus Imperator preerat” che tenne nell’898 l’imperatore Ludovico II.
Ciò avvenne quando il castello ed il contado annesso erano compresi nell’ambito della giurisdizione del Vescovo di Modena, al quale si sostituì il re d’Italia Pipino, figlio di Carlo Magno, nel secolo VIII. Il suddetto Vescovo di Modena Ingone nel 1022 diede la Corte di Savignano e il castello in enfiteusi al marchese Bonifacio di Toscana e quindi alla figlia Matilde.
La storia di Savignano arricchisce l’offerta dei luoghi da vedere con un Borgo medievale, un museo e la casa natale di Giuseppe Graziosi che custodisce un mosaico romano.
A tempi ancora più remoti risale “La Venere” paleolitica a cui è dedicato il museo di Savignano, che ospita anche i resti di uno scheletro di elefante preistorico vissuto circa 2 milioni di anni fa.
